Il prezzo del vino in bottiglia ha subito un’importante crescita, a causa dell’incremento del costo della materia prima: le quotazioni delle uve della vendemmia 2011, infatti, sono aumentate per il forte calo della produzione vitivinicola nazionale, scesa per la prima volta sotto la soglia dei 40 milioni di ettolitri.

L’allarme arriva dal Coordinamento della cooperazione agroalimentare, composto da Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare e Agci-Agrital, che sottolinea come gli effetti negativi si riversino principalmente su produttori e imbottigliatori.

Per consentire alle aziende un’adeguata programmazione economica, le organizzazioni cooperative hanno chiesto un confronto costruttivo con la grande distribuzione, così da definire i nuovi listini 2012 entro metà novembre 2011.