L’allarme arriva dal Coordinamento della cooperazione agroalimentare, composto da Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare e Agci-Agrital, che sottolinea come gli effetti negativi si riversino principalmente su produttori e imbottigliatori.
Per consentire alle aziende un’adeguata programmazione economica, le organizzazioni cooperative hanno chiesto un confronto costruttivo con la grande distribuzione, così da definire i nuovi listini 2012 entro metà novembre 2011.