Qualità, eccellenza e grande attenzione al territorio sono le valenze che quotidianamente l’OP Frujt, realtà aderente al Progetto Terra Mia Italia, mette in primo piano per dare un servizio ai produttori che ne fanno parte, come sottolinea il presidente Francesco Macrì, anche punto di riferimento e presidente di Copagri Reggio Calabria: «OP Frujt – esordisce – accorpa cinque cooperative per un totale di circa 500 produttori ai quali occorre aggiungere una cinquantina di aziende singole».

La mission di OP Frujt: «Cercare di commercializzare nel miglior modo possibile i prodotti dei nostri soci. E’ massima la dedizione ad una coltivazione attenta e innovativa, per garantire prodotti sempre freschi e di grande qualità, in particolare gli agrumi».

Tutti i processi di coltivazione e trasformazione avvengono rispettando i sistemi di agricoltura biologica e coltivazione compatibile con i principali sistemi di sostenibilità ambientale per avere il minor impatto possibile sul nostro pianeta. Il momento è delicato: «Senza dubbio – prosegue Macrì – a causa del lievitare dei costi delle materie prime, dell’energia, nel complesso di tutto il sistema e in modo indiscriminato. Difficoltà che si aggiungono a quelle classiche legate al settore agrumi. Fortunatamente possiamo presentare dei prodotti unici e di nicchia, vedi il bergamotto che rappresenta una peculiarità delle nostre terre dall’enorme potenziale. Il nostro compito è proprio quello di valorizzarle affinchè i prodotti che ne derivano possano essere piazzati sul mercato al giusto prezzo, quello che oggi è quasi sempre determinato dalla gdo. Lavorare e produrre eccellenze è ciò che ci distingue e in questa linea deve essere letta la nostra adesione al Progetto Terra Mia Italia e al sistema Blockchain che garantisce al consumatore finale la qualità del prodotto e la sua tracciabilità, in sintesi una certificazione ormai imprescindibile. Ci crediamo e questo rappresenta un vero valore aggiunto per i nostri produttori che stiamo sensibilizzando sempre più sulla tematica».

«E’ recentissimo – sottolinea Macrì – il bando finalizzato a piantare nelle nostre terre anche frutti tropicali come mango, papaja e avocado. Molta gente sta cercando di convertire la propria realtà e in questo la copertura dei costi da parte della Regione Calabria per le domande di partecipazione al bando è un grosso aiuto. Così come è costante la nostra azione di coinvolgimento dei giovani nella coltura della terra. Abbiamo bisogno di forze fresche. Nel complesso sono ottimista perché se produci in qualità non potranno che arrivare risposte positive dal mercato. La speranza è che il nostro progetto globale possa svilupparsi a breve e medio termine».