Natale ricco alla Lavazza: bonus anti-crisi e smart working fino a 10 giorni al mese
Natale ricco alla Lavazza: bonus anti-crisi e smart working fino a 10 giorni al mese
- Information
di Emanuele
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Si estende nelle grandi aziende il ricorso ai bonus anti-carovita oltre che alla pratica diffusa dello smart working.
br>Natale ricco alla Lavazza che, con il rinnovo del contratto integrativo,
ha disposto, per tutti i collaboratori interessati dal contratto, l’erogazione,
entro il 12 gennaio, di un bonus speciale una tantum contro il caro vita del
valore complessivo di 700 euro, totalmente detassato e articolato in forma di
buoni acquisto, bonus carburante e rimborso delle utenze domestiche.
Lavazza ha inoltre deciso, al di fuori del contratto integrativo del centro
direzionale e in aggiunta ai premi annuali già previsti, di erogare al
personale degli stabilimenti italiani e alla forza vendita un bonus di 300 euro
netti.
Tanto smart working
Per la parte normativa, il contratto integrativo prevede l’estensione, per
gli addetti al centro direzionale, dello smart working fino a 10 giornate
lavorative mensili, utilizzabili anche per più giornate consecutive.
Sarà inoltre introdotto il “venerdì breve”: i dipendenti beneficeranno
dell’uscita anticipata nella giornata del venerdì per un periodo di quindici
settimane, da maggio a settembre.
L’accordo con i sindacati contiene anche 16 ore per l’attività di “caregiving”,
cioè per accompagnare familiari e congiunti/conviventi a visite
mediche e 4 ore annue per necessità di cure e assistenza
veterinaria per gli animali domestici.
Saranno concessi ulteriori 5 giorni di congedo di paternità obbligatoria,
interamente retribuiti e a carico dell’azienda, in aggiunta ai 10 già previsti
per legge e sarà riconfermato l’accesso al part-time fino al compimento del
terzo anno di vita del figlio. Infine, è previsto un miglioramento delle coperture sanitarie integrative e
per i prossimi anni sono in programma ulteriori iniziative di prevenzione
sanitaria, wellbeing e di welfare.
Lavazza è
presente in 140 mercati, con 9 stabilimenti. Nel 2021 ha realizzato un
fatturato di 2,5 miliardi di euro (+11%) e un utile netto di 105 milioni, +44%.
Il dividendo erogato agli azionisti è stato 42,7 milioni.
Aceto dolce
Rimanendo in Piemonte,
bonus benzina anti-inflazione per i 205 dipendenti del gruppo Ponti.
“Il 2022 è stato un anno particolarmente difficile per i conti degli
italiani a causa dell’aumento del costo della vita e dell’energia – ha commentato Giacomo Ponti, ad del gruppo
Ponti –. Per questo abbiamo deciso di consegnare ai nostri dipendenti dei
buoni benzina, che sono un modo concreto per alleviare in parte l’impatto
dell’aumento dei costi energetici e per ringraziarli per il loro impegno”.
Ponti produce aceti, glasse, sottoaceti e condimenti; controlla 4
stabilimenti in Italia. Nel 2021 Ponti spa ha realizzato ricavi per 110 milioni
e un utile netto di circa 1 milione. La scorsa settimana la società di Ghemme ha opzionato una
quota fino al 2,5% del Polo del Gusto Illy.
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