Nel 2021 Monini ha battuto ogni record per premi vinti, con 13 primi posti - tra gold award e gold medal – 5 medaglie d’argento, 2 di bronzo e una pioggia di riconoscimenti internazionali, che confermano quest’azienda italiana dell’olio extravergine d’oliva tra le più blasonate del made in Italy.

Da sempre impegnata nella produzione di qualità garantita, tracciata e sostenibile, Monini chiude l’anno con l’ultimo riconoscimento che la traghetta già nel 2022: il Monocultivar Coratina Bio è stato riconosciuto da un’autorevole commissione di degustatori come “Miglior biologico” della Guida Lodo 2021/2022 con la seguente motivazione: “Per noi, con il suo Monocultivar Coratina Bio Monini ha dato corpo alla perfezione, riuscendo a creare un olio che incanta, un olio che merita di essere premiato come “Miglior Biologico“ di Lodo 2021/2022.”.

A poco più di un anno dal lancio, il primo bilancio è positivo per la selezione italiana, la collezione di tre oli extravergine di alta qualità - GranFruttato, Bios e Amabile - che ha fatto incetta di riconoscimenti prestigiosi da tutto il mondo

Non ultimo in Italia, alla seconda edizione del Milan International Olive Oil Award, organizzato dall’oleologo italiano per eccellenza, Luigi Caricato, il GranFruttato ha ottenuto il Bicchiere d’oro nella categoria Verde medio; mentre al Bios è andata la prestigiosissima incoronazione del Biol per essere uno dei migliori extravergini biologici al mondo.

Anche i Monocultivar Frantoio, Coratina e Nocellara, dal gusto più ricercato, hanno ottenuto importanti riconoscimenti. Nel “World’s best organic olive oils 2020/2021” Coratina e Frantoio sono stati inseriti nella top ten, mentre Nocellara tra i primi 25. A questo si aggiunga che Monini ha ottenuto il terzo posto come “Migliore frantoio biologico del mondo 2020/2021” calcolato dai 6 su 7 concorsi internazionali più severi per l’olio extravergine d’oliva. La “Bibbia” del mondo olio, la spagnola Evooleum, ha giudicato il Monocultivar Frantoio Bio come miglior extravergine italiano e secondo in assoluto a livello mondiale, mentre ha inserito la Coratina e la Nocellara nell’esclusivo club dei primi 100.