Monini ed il museo Van Gogh uniti per “natura”
Monini ed il museo Van Gogh uniti per “natura”
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La pianta millenaria dell’olivo è al centro dell’esperienza di Monini, azienda che ha fatto conoscere e diffuso l’olio extravergine d’oliva in tutta l’Italia e nel mondo.
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La predilezione per questa pianta preziosa unisce oggi il brand all’opera di uno dei più noti pittori di tutti i tempi, Vincent van Gogh. L’olivo è infatti il soggetto di molti capolavori dedicati alla natura del periodo provenzale del maestro del post-impressionismo. A 15 di questi capolavori è dedicata la mostra “Van Gogh and the Olive Groves” ospitata dal 11 marzo al 12 giugno 2022 al Van Gogh Museum di Amsterdam e realizzata con il sostegno dell’azienda italiana.
È quindi la natura, forte e salvifica, che trova nell’olivo l’espressione più potente, ad accomunare profondamente Monini e Vincent van Gogh. Per l’azienda rappresenta quanto di più prezioso ci possa essere poiché fornisce la materia prima da cui traggono origine i suoi prodotti e rende nota Monini nel mondo. Per Van Gogh la natura è un’importante protagonista nelle sue opere: dai cipressi ai girasoli, dagli iris ai giardini fioriti fino ai famosi cieli stellati, i campi di grano e i tanto amati ulivi.
La mostra al Museo Van Gogh che ospita la più grande collezione di opere del pittore olandese, tappa immancabile dei viaggi ad Amsterdam, offre a Monini l’opportunità di portare la magia dell’artista e la sua passione per la natura nelle case e sulle tavole di tutto il mondo.
Monini ha selezionato tre splendidi dipinti di Van Gogh, scelti come i più rappresentativi della poetica dell’artista, per riprodurli fedelmente su altrettante lattine da mezzo litro del “miglior frutto dell’olivo”: l’olio extravergine d’oliva, Ccategoria Superiore, 100% italiano.
Ne è nata una limited edition su cui ammirare il famoso “Autoritratto con cappello di paglia” (1887), in cui Van Gogh - da sempre affascinato dalla natura sembra invitarci a guardare il paesaggio con i suoi occhi -, e due dipinti dedicati alla natura, l’”Oliveto” (1889), in mostra ad Amsterdam, e il magistrale “Campo di Iris nei pressi di Arles” (1888).
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