“Il 2010 ha sancito il definitivo passaggio dei prodotti private label a vere e proprie marche” lo sostiene Biagio Mataluni, Presidente degli Oleifici Mataluni e tra i più grandi produttori di private label a livello internazionale (60% private label su 250 mln di fatturato).

“I prodotti delle insegne della Gdo sono diventati vere e proprie marche e, da un po’ di tempo, si presentano come tali, con le modalità classiche dei prodotti di marca. Basti pensare alle ultime campagne pubblicitarie di due tra le più importanti catene distributive. Per favore, non parliamo più di private label”.

L’analisi del Presidente Mataluni, che nel 2009 ha riportato Olio Dante in Italia per 30 milioni di euro, scaturisce da dati recenti di mercato pubblicati da noti istituti di ricerca ma anche da indagini complesse come la Ricerca Coop 2010.
“I prodotti di marca presenti sugli scaffali sono sempre di meno, mentre quelli a marchio dell’insegna aumentano. È sufficiente visitare qualche punto vendita della Gdo per rendersene conto. Siamo nel mezzo di un cambiamento epocale”.

Gli Oleifici Mataluni rappresentano uno tra i più grandi complessi agroindustriali oleari del mondo. Lo stabilimento di Montesarchio, in provincia di Benevento, che si estende su una superficie di oltre 150mila mq ed impiega quasi 200 addetti, è tra i primi in Europa ed è senza dubbio il più importante oleificio italiano. Produce in “private label” oli alimentari per conto di oltre 200 marchi di tutto il mondo e aziende leader della Grande Distribuzione Organizzata italiana ed estera (Gdo) ed è proprietario di marchi storici come Olio Dante, Topazio, Oio, Gico, Alit, Lupi e Minerva, posizionandosi ai primi posti nello scenario distributivo, domestico ed internazionale.