“Succede solo da Mac Donald’s” recitava un celebre spot che andava in onda qualche anno fa e infatti è proprio così. A fronte  di ristoranti e attività made in Italy che a causa della crisi lottano ogni giorno per evitare la chiusura, i Mac Donald’s  continuano a investire in nuove aperture: nel 2011 nel nostro Paese ne sono previste altre 23  con l’assunzione di un migliaio di dipendenti. Inoltre è prevista la ristrutturazione  e il rinnovo di 41 ristoranti.

Il giro d’affari del gruppo in Italia è intorno al miliardo di euro; nel 2010 gli scontrini battuti sono stati 127 milioni, in crescita dell’8,5% a fronte però di un costo medio in calo del 7%. Infatti tra novembre e dicembre scorso la crescita costante si è arrestata, destando non poche preoccupazioni.

Nonostante questo l’Italia (insieme alla Cina e la Russia) presenta il maggior potenziale di crescita nei prossimi 5 anni, ed è il quarto Paese europeo per numero di Mac Donald’s: ben 411 con 14.500 dipendenti part – time a tempo indeterminato, con un’età media di 28 anni e uno stipendio  di circa 1200 euro. Di questi al sud sono italiani il 100% mentre al Nord scendono al 60% (4 su 10).