Chi si accontenta gode, declama un celebre proverbio popolare. Ma non in affari. Lo sa bene Bernard Arnault, patron del colosso francese del lusso Lvmh  che, non soddisfatto della battaglia in corso per accaparrarsi la maison Hermès è partito alla conquista degli champagne Rémy Cointreau.

La prima offerta, fatta a dicembre scorso e deliberatamente più bassa rispetto al valore reale, è stata di 300 milioni di euro con l’obiettivo di far uscire allo scoperto eventuali concorrenti.

Si sono subito fatti avanti altri due contendenti: le due cooperative  Nicolas Feuillate e Alliance – Champagne.

La strategia vincente per Lvmh potrebbe essere candidarsi all’acquisizione con un alleato, il gruppo Alain Thiénot, che essendo da tempo alla ricerca di un nome conosciuto a livello internazionale si accontenterebbe solo dei marchi; a quel punto Arnault potrebbe accaparrarsi la fornitura di uva e la disponibilità dello stock che gli servono. Staremo a vedere.