La crisi mondiale spinge le aziende che hanno accumulato liquidità a investire perché i tassi d’interesse ai minimi storici non spingono a tener congelate le ricchezze. Lo afferma Thomson Reuters a conclusione della sua indagine Merger and acquisition 2010.

Dall’analisi M&A di Thomson emerge un aumento del 19% a livello mondiale di operazioni per un valore passato dai 1.892 miliardi di dollari del 2009 ai 2.247 miliardi del 2010.