Lindt & Sprüngli: crescita del fatturato a due cifre nel primo semestre 2022
Lindt & Sprüngli: crescita del fatturato a due cifre nel primo semestre 2022
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Nel primo semestre del 2022 Lindt & Sprüngli ha generato un aumento delle vendite rispetto all'anno precedente del 12,3% pari a 1,99 miliardi di Franchi Svizzeri e un aumento dell'utile operativo del +33,4% mente l’utile netto è migliorato del +36,2%, riflettendo così ancora una volta un'ottima performance aziendale.
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Questi risultati sono stati raggiunti in un contesto economico difficile, caratterizzato da continui rallentamenti e blocchi nella catena di approvvigionamento di materie prime e imballaggi, da una crescente pressione inflazionistica, da aumenti dei costi energetici e logistici e dagli effetti della guerra in Ucraina. Le pietre miliari del successo dell’azienda sono state ancora una volta il forte impegno degli oltre 14.000 dipendenti, oltre alla chiara attenzione alla qualità premium e alle esigenze dei consumatori, il lancio di prodotti innovativi e l'ulteriore espansione della distribuzione geografica.
Il trend di crescita positivo dei mercati globali del cioccolato è rimasto invariato nella prima metà del 2022. I principali fattori trainanti sono stati la crescita dei volumi e l'aumento dei prezzi in misura pressoché uguale. Lindt & Sprüngli, in quanto azienda leader nel segmento del cioccolato premium, ha sicuramente beneficiato della crescita superiore alla media di questo mercato che è proseguita senza sosta.
In Europa, Lindt & Sprüngli ha registrato una crescita organica delle vendite del 9,1%, raggiungendo 980,1 milioni di Franchi Svizzeri. I mercati principali, come Germania e Italia, hanno raggiunto una crescita delle vendite a due cifre grazie alle ottime performance del periodo pasquale.
Per tutto il 2022 si prevede una crescita organica delle vendite dell'8-10% con un margine di profitto operativo di circa il 15%. Queste previsioni si basano sull'aspettativa che le attuali tensioni geopolitiche non aumentino ulteriormente e che le attuali difficoltà della catena di approvvigionamento migliorino leggermente nella seconda metà dell'anno. Per i prossimi anni, l'azienda conferma il suo obiettivo di crescita delle vendite nel medio-lungo termine del 6-8%, con un miglioramento del margine di profitto operativo di 20-40 punti base all'anno.
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