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L'export italiano perde colpi

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Redazione
Continua la marcia dell'export tricolore, anche se il passo è meno spedito rispetto a qualche mese fa, mentre frena decisamente l'import. Su base tendenziale, infatti, la crescita, pur mantenendosi su tassi positivi simili per import (+8%) ed export (+7,6%), risulta in marcato rallentamento rispetto ai mesi precedenti.

Il saldo commerciale con i Paesi extra Ue nel mese di luglio è stato pari a -315 milioni di euro, in leggero aumento rispetto ai -232 di luglio 2010. Mentre nel periodo gennaio-luglio 2011 l'export nei paesi extra Ue ha segnato una crescita, su base tendenziale, del 16,7%, per un valore di 96 miliardi.

Tirano ancora la meccanica e tutto il comparto dei beni strumentali, crescono a ritmo sostenuto i beni di consumo non durevoli. C’è da aggiungere, però, che L'Italia è l'unico Paese, tra le sei maggiori economie esportatrici della Ue, il cui export è ancora significativamente cresciuto.

       
       

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