A fronte di un aumento medio dei prezzi al consumo del 21%, il reddito pro capite è cresciuto, meno velocemente, del 14% con una conseguente riduzione del potere d'acquisto del 7%.

Riduzione che ha influenzato alcuni comportamenti di spesa: per quanto riguarda i consumi alimentari, a fronte di un aumento dei prezzi del 25%, la spesa è aumentata solo del 13%, il che significa che i consumatori sono diventati più selettivi nelle loro scelte d'acquisto.

Inversa la dinamica delle Tlc. Navigare e telefonare è diventato meno costoso (-28%), ma la spesa è invece salita (+30%), poiché la quantità di ore passate al cellulare o su internet è cresciuta.