Visite: 42
Ismea pubblica il report sul settore ittico
Visite: 42
Ismea pubblica il report sul settore ittico
- Information
Una produzione, nel 2009, di circa 475 mila tonnellate, in crescita di appena il 2,2% su un 2008 particolarmente critico, per un valore complessivo che ha superato di poco 1,8 miliardi di euro (+5,3%). Sono i numeri del settore ittico in Italia, comprensivo delle attività di pesca e acquacoltura, pubblicati nel Check up ittico 2010, scaricabile gratuitamente dal sito www.ismea.it .
Il modesto incremento della produzione e dei ricavi - sottolinea l’Istituto - si è rivelato del tutto insufficiente a recuperare la netta flessione registrata nel 2008, anno in cui il livello produttivo in Italia aveva toccato la quota più bassa dall’inizio del nuovo millennio (-11,3% sul 2007) e in cui anche gli introiti avevano subito un netto ridimensionamento (-15,2%). In generale, osserva l’Ismea, il calo della produzione del settore sembra assumere un carattere continuativo, come si evince dal tasso di variazione medio annuo tra il 2004 e il 2009 (-2,4%). Nello stesso periodo i proventi hanno registrato in media una flessione annua del 2,1%.
Anche il 2010 non sembra, intanto, delineare uno scenario migliore per la produzione ittica nazionale, che in base alle stime elaborate dall’Istituto dovrebbe crescere di appena l’1% rispetto all’anno precedente.
Il modesto incremento della produzione e dei ricavi - sottolinea l’Istituto - si è rivelato del tutto insufficiente a recuperare la netta flessione registrata nel 2008, anno in cui il livello produttivo in Italia aveva toccato la quota più bassa dall’inizio del nuovo millennio (-11,3% sul 2007) e in cui anche gli introiti avevano subito un netto ridimensionamento (-15,2%). In generale, osserva l’Ismea, il calo della produzione del settore sembra assumere un carattere continuativo, come si evince dal tasso di variazione medio annuo tra il 2004 e il 2009 (-2,4%). Nello stesso periodo i proventi hanno registrato in media una flessione annua del 2,1%.
Anche il 2010 non sembra, intanto, delineare uno scenario migliore per la produzione ittica nazionale, che in base alle stime elaborate dall’Istituto dovrebbe crescere di appena l’1% rispetto all’anno precedente.
Ti è piaciuto l'articolo?
Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.