Dopo sei cali consecutivi, a maggio l'indice che misura il clima di fiducia delle imprese manifatturiere torna a salire riposizionandosi sui livelli di febbraio (a 89,6 punti rispetto agli 87,6 di aprile).

Gli imprenditori, secondo l'Isae, sono più ottimisti circa lo stato attuale della domanda (soprattutto estera)  e le prospettive future della produzione, anche se tornano ad accumularsi leggermente le  scorte di magazzino. Migliorano inoltre le previsioni sugli ordini, mentre sono stabili quelle  relative all’occupazione e ai prezzi di vendita.