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Interpera fa il punto sulle cultivar estive
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Interpera fa il punto sulle cultivar estive
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In Provenza, Areflh ha organizzato la quarta edizione di Interpera 2011. Intepera 2011 ha rappresentato, come di consueto, un’occasione di confronto tra gli operatori sull’andamento produttivo della coltura e sulle potenziali innovazioni per questa coltivazione .
Il tema centrale dell’edizione 2011 è stato “ l’innovazione varietale ” finalizzata soprattutto alla verifica dell’ecocompatibilità. delle tecniche di coltivazione. Interpera è anche l’occasione per fare il punto sulle prime stime produttive per le cultivar di pere estive. Nel 2011 per le aree interessate, si prevede una produzione in linea con i valori standard della coltura dopo le basse produzioni del 2010, per la maggioranza delle cultivar europee.
Le prime considerazioni evidenziano come in Spagna il calendario produttivo sia normale, mentre in Francia, Italia, e soprattutto Belgio, a oggi si può stimare un anticipo della produzione di circa 2 settimane.
In termini quantitativi le previsioni di produzione mostrano per l’Italia un’offerta produttiva relativa alle cultivar più precoci, uguale a quella del 2010; per la cultivar Coscia si stima una produzione pari a 52-54.000 tonnellate uguale a quella del 2010.
Il tema centrale dell’edizione 2011 è stato “ l’innovazione varietale ” finalizzata soprattutto alla verifica dell’ecocompatibilità. delle tecniche di coltivazione. Interpera è anche l’occasione per fare il punto sulle prime stime produttive per le cultivar di pere estive. Nel 2011 per le aree interessate, si prevede una produzione in linea con i valori standard della coltura dopo le basse produzioni del 2010, per la maggioranza delle cultivar europee.
Le prime considerazioni evidenziano come in Spagna il calendario produttivo sia normale, mentre in Francia, Italia, e soprattutto Belgio, a oggi si può stimare un anticipo della produzione di circa 2 settimane.
In termini quantitativi le previsioni di produzione mostrano per l’Italia un’offerta produttiva relativa alle cultivar più precoci, uguale a quella del 2010; per la cultivar Coscia si stima una produzione pari a 52-54.000 tonnellate uguale a quella del 2010.
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