In Usa sempre più Prosciutto di Parma
In Usa sempre più Prosciutto di Parma
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Risolte le criticità nelle esportazioni di prodotti a base di carne negli Stati Uniti.
E’ quanto comunicato nelle scorse ore al Ministero della Salute dalle Autorità americane che hanno confermato il sistema di controlli italiano equivalente a quello statunitense.
FSIS (Food Safety and Inspection Service) aveva infatti deciso di sottoporre a campionamento tutte le partite di prodotti a base di carne provenienti da stabilimenti italiani e in arrivo alle dogane statunitensi, 100% reinspection.
Tale prescrizione, contemporaneamente al divieto di inserimento ex novo di stabilimenti nella lista degli impianti abilitati all’export verso gli USA, rappresentava una misura cautelativa in attesa della conclusione del processo di valutazione del sistema dei controlli ufficiali implementati nel nostro Paese.
E’ un traguardo importante che ci ha visti impegnati in prima linea per due anni in stretta collaborazione con il Ministero della Salute, il Ministero degli Affari Esteri e la nostra Ambasciata a Washington e il Servizi veterinari regionali e locali che ringraziamo sentitamente per il determinante sostegno nella risoluzione della vicenda – ha dichiarato Stefano Fanti, direttore del Consorzio del Prosciutto di Parma.
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