Il Premio Coop For Future è giunto alla 14° edizione
Il Premio Coop For Future è giunto alla 14° edizione
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Edizione numero 14 per il premio Coop For Future, il riconoscimento di Coop ai propri fornitori a marchio che si sono distinti per le politiche di sostenibilità.
Nato nel 2006, prima insegna della grande distribuzione italiana, il premio puntava allora sulla concretizzazione dei dettati del protocollo di Kyoto focalizzandosi sulle emissioni dei gas clima alteranti e nel corso del tempo le tematiche si sono via via evolute con l’ampliarsi del concetto di tutela ambientale.
Quest’anno si aggiunge ai 5 premi per l’impegno nella sostenibilità verde (sono 5 le categorie merceologiche in cui si collocano i fornitori), il premio relativo all’etica e alla parità di genere legato alla campagna Coop “Close The Gap. Riduciamo le differenze”.
Evoluzione anche nell’adesione. Dai pochi pionieri che avevano aderito alla prima edizione, quest’anno sono stati 409 i fornitori che volontariamente hanno partecipato all’iniziativa (sugli oltre 500 del parco fornitori prodotto a marchio di Coop) compilando questionari e accettando le ispezioni dell’ente certificatore Bureau Veritas, pena l’esclusione dal premio. Una rete di grandi, medie e piccole imprese italiane chiamate a una competizione virtuosa.
E infatti il premio diviene una “radiografia” complessiva della sostenibilità in ogni sua accezione, partendo dal presupposto che molte azioni, oltre a portare ad un beneficio per l’ambiente e l’uomo, possono generare contemporaneamente un beneficio economico. Novità del 2022 anche i due Comitati Scientifici chiamati a valutare i criteri e i risultati emersi dal confronto con le aziende.
Sono stati 6 i premi consegnati il 29 marzo a Milano da Marco Pedroni Presidente Coop Italia e Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori-Coop) e Maura Latini Amministratrice Delegata Coop Italia.
Per il nuovo premio sull’etica e l’inclusione di genere, a salire sul podio la Euro Company del ravvenate, azienda specializzata nella frutta secca ed essiccata. Certificata da enti terzi per la parità di genere, è pioniera nell’equa distribuzione del compito di genitorialità concedendo ai suoi neo-papà un periodo di congedo parentale più esteso rispetto al disposto di legge. Inoltre tiene corsi sull’inclusione e la violenza di genere ai suoi dipendenti, ha procedure che tutelano chi denuncia illeciti verso i dipendenti e in particolare verso le donne e inserisce tra i valori aziendali diversità, equità ed inclusione
Nelle cinque categorie per l’ambiente vincono le operazioni di miglioramento dell’efficienza energetica, la riduzione del peso degli imballaggi e l’uso di materiali riciclati, la presenza di numerose certificazioni, fra cui quella per i prodotti biologici, e le iniziative di razionalizzazione dei trasporti per ridurre l’impatto ambientale. Riconoscimenti per La Doria, azienda di derivati del pomodoro, legumi e frutta di Angri; la Giuliano, azienda leader nella produzione di frutta e ortaggi in Puglia; la Fileni leader per le carni avicole, la Essity Italia impegnata nel campo tissue casa e igiene persona e la società agricola cooperativa Orogel specializzata in prodotti surgelati vegetali.
Relativamente al tema sostenibilità ambientale dall’inizio del progetto, nato nel 2006, e fino all’anno 2020 compreso si stima di avere risparmiato attraverso le azioni virtuose dei fornitori a marchio Coop circa 2,9 milioni di tonnellate di CO2, pari al consumo di circa 2,2 milioni di auto diesel che percorrono in media 10.000 km annui. In relazione alla parità di genere e alla leadership femminile il valore medio ottenuto dalle aziende partecipanti è stato il 22,7% rispetto al massimo ottenibile, con punte di eccellenza che arrivano al 53,2% a conferma di una buona sensibilità sulla tematica ma con ancora con tanta strada da percorrere.
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