Il mercato pubblicitario si mantiene stabile a marzo
Il mercato pubblicitario si mantiene stabile a marzo
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Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia chiude il mese di marzo stabile a -0,2% (-2,9% senza search e social), portando il trimestre a +1,0%, rispetto allo stesso periodo del 2017.
Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search e sul social, l’andamento del trimestre registra un calo del -1,3%.
Relativamente ai singoli mezzi, la tv cala nel singolo mese del -2,7% e chiude il trimestre a -0,6%. Continua il trend negativo dei quotidiani che perdono il -10,1%, consolidando il periodo cumulato gennaio-marzo a -9,3%. Stesso andamento per i periodici, sia nel singolo mese che per il trimestre, con cali rispettivamente del -10,8% e -11%. La radio, invece, continua in positivo e, grazie al +10% di marzo, porta a +7,1% l’incremento del periodo gennaio - marzo.
La raccolta dell’intero universo del web advertising nel primo trimestre dell’anno chiude in positivo a +7,7% (+2,5% se si escludono il search e il social). Il cinema risulta in crescita del 43,1%, così come il transit (+13,1%) e la GoTv (+33,2%), mentre resta sostanzialmente stabile l’outdoor a -0,4%.
Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 9 in crescita, con un apporto di circa 38,6 milioni di euro. Alla buona performance di distribuzione (+2,2%), cura persona (+4,3%) e bevande (+8%), si contrappone il calo di alimentari (-0,9%), farmaceutici (-10%) e telecomunicazioni (-12,9%). Inversione di tendenza nel trimestre per toiletries (-11,4%) e media/editoria (-3,5%).
Tra gli altri comparti che contribuiscono alla crescita si segnala il buon risultato in termini di investimenti pubblicitari del tempo libero (+34,5%), industria/edilizia/abitazione (+25,4%) e enti e istituzioni (+33,5%).
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