E-book che passione! Tutti i grandi siti americani, da Amazon in giù sembrano avere scoperto il nuovo orizzonte di business, che si sta ampliando a dismisura sia per valide politiche di taglio prezzi, sia per l’esplosione di tablet pc ed e-reader. E negli Usa il mercato realizza già 350 milioni di dollari.
Ma in Italia che spazi ci sono? O per meglio dire, il nostro mercato è pronto all’innovazione? Secondo alcune stime sembrerebbe proprio di sì, in quanto pare che, da qui a tre anni, il libro elettronico si conquisterà una fetta di mercato di almeno il 5%.
Intanto molti grandi editori sono scesi in campo, ma l’iniziativa più eclatante è stata quella di Rcs, che ha messo in linea, su un apposito sito di Telecom Italia, ben 650 titoli, scontati del 30-35%.
La grande domanda, che però inquieta i nostri operatori, è: come difendersi dalla pirateria digitale? In efetti le tecnologie esistono già, e si chiamano drm, digital rights management, che limita il trasferimento e la stampa del file.
Ma in Italia che spazi ci sono? O per meglio dire, il nostro mercato è pronto all’innovazione? Secondo alcune stime sembrerebbe proprio di sì, in quanto pare che, da qui a tre anni, il libro elettronico si conquisterà una fetta di mercato di almeno il 5%.
Intanto molti grandi editori sono scesi in campo, ma l’iniziativa più eclatante è stata quella di Rcs, che ha messo in linea, su un apposito sito di Telecom Italia, ben 650 titoli, scontati del 30-35%.
La grande domanda, che però inquieta i nostri operatori, è: come difendersi dalla pirateria digitale? In efetti le tecnologie esistono già, e si chiamano drm, digital rights management, che limita il trasferimento e la stampa del file.
