Con un potere di acquisto delle famiglie, soprattutto quelle a reddito fisso, ridotto ai minimi termini (-9,6 negli ultimi tre anni) causato da Cig ( oltre 1,2 MLD di ore ) e da inoccupazione a circa l’11 % accompagnati da una diffuso senso di prospettiva per il futuro segnato da negatività e certificato anche dalla diminuzione dell’indebitamento da credito al consumo per il secondo anno consecutivo(-11% nel 2009 e -4 % nel 2010), che cosa ci si aspettava?
La prima diagnosi delle vendite di fine anno viene da Federconsumatori, che invita il Governo a intraprendere finalmente una sana politica economica, che dia coraggio al Paese.