Morgan Stanley, banca d’affari statunitense, abbassa il rating sulla catena di supermercati William Morrison da “equal-weight” a "underweight" e quello sulla divisione che raccoglie titoli operanti nel food retail.
Pare infatti che le attese di Morrison per un incremento dei ricavi relativi all’esercizio 2012 del 10% siano esageratamente presuntuose dal momento che nella prima metà dell’esercizio fiscale di quest’anno non è stato aperto alcun nuovo spazio.
Riguardo all’intero settore retail alimentare britannico, secondo Morgan Stanley solo Sainsbury (terza catena di supermercati del Regno Unito) potrà dare un contributo in termini di profittabilità.
Nel frattempo le quotazione di William Morrison perdono l’1,48% e anche Sainsbury, nonostante il beneplacito ricevuto, cede a Londra l’1,38%.
Pare infatti che le attese di Morrison per un incremento dei ricavi relativi all’esercizio 2012 del 10% siano esageratamente presuntuose dal momento che nella prima metà dell’esercizio fiscale di quest’anno non è stato aperto alcun nuovo spazio.
Riguardo all’intero settore retail alimentare britannico, secondo Morgan Stanley solo Sainsbury (terza catena di supermercati del Regno Unito) potrà dare un contributo in termini di profittabilità.
Nel frattempo le quotazione di William Morrison perdono l’1,48% e anche Sainsbury, nonostante il beneplacito ricevuto, cede a Londra l’1,38%.
