Il kiwi italiano arriva in Corea
Il kiwi italiano arriva in Corea
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Si è compiuta dal 6 all’11 novembre scorsi la visita di “on site survey” dell’Ispettore coreano Mr.
Sang-Hun Lee a realtà produttive di kiwi della Calabria e della Basilicata per dare avvio, in questa annata, come previsto nel protocollo firmato nel 2012, agli scambi di kiwi Italia/Corea.
Si apre anche quest’anno un mercato che certamente non ha grandissimo potenziale ricettivo considerando che la Corea importa circa 20.000 tons di kiwi provenienti principalmente da Nuova Zelanda e in seconda battuta dagli USA (Fonte CSO ITALY) ma che rappresenta una sorta di lasciapassare per l’ingresso su altri mercati asiatici.
Lo conferma Simona Rubbi – Responsabile Barriere Fitosanitarie di CSO ITALY che dichiara: “La Corea è uno dei mercati più restrittivi in assoluto per quanto riguarda l’ingresso di ortofrutta e certamente il fatto che l’Italia, con il kiwi, abbia i requisiti ed un sistema adeguato per entrare in Corea significa che può far fronte con certezza anche ad altri mercati oggi chiusi”.
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