Il Consorzio Vog presenta il bilancio della stagione 2015/2016
Il Consorzio Vog presenta il bilancio della stagione 2015/2016
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E’ tempo di bilanci per il Consorzio Vog.
Sta infatti volgendo al termine un’annata commerciale complessa, caratterizzata sin dall’inizio da diverse criticità: un raccolto europeo vicino ai massimi storici, l’export delle mele polacche strozzato dall’embargo russo, l’instabilità politica e finanziaria dei paesi nordafricani, per citarne solo alcuni.
Questi fattori, che hanno mantenuto i prezzi sotto pressione durante tutta la stagione, stanno inducendo il Vog a guardare con attenzione sempre maggiore verso nuove aree di sbocco, come l’India e il Sud Est Asiatico. Leggermente diversa la situazione di partenza per il Consorzio altoatesino, che affrontava la stagione con un raccolto melicolo del 10% inferiore al 2014. Una buona dinamica delle vendite durante l’autunno ed inverno riduceva le giacenze al 1 marzo a -14% rispetto all’anno precedente.
Un ulteriore fattore ha determinato l’andamento della commercializzazione negli ultimi mesi: il clima e le temperature basse della primavera. “La primavera fresca e piovosa ha favorito i consumi di mele, e le vendite record di fine aprile e maggio hanno portato finalmente la svolta desiderata – afferma il direttore del Consorzio Gerhard Dichgans -. “Nel complesso la stagione 2015/2016 ha ricalcato un po’ la stagione precedente. Anche se i prezzi si sono ripresi leggermente, il mercato europeo non ha ancora ritrovato il suo equilibrio “pre-embargo. Per i produttori si profila una seconda annata amara, con prezzi liquidati al limite o sotto i costi di produzione.”
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