Henkel ha presentato i risultati del terzo trimestre 2023.

L’azienda ha registrato un fatturato di circa 5,4 miliardi di euro a livello globale, con una crescita organica del 2,8% legata anche all’aumento generale dei prezzi. I volumi sono complessivamente diminuiti, ma hanno mostrato un visibile recupero rispetto al trimestre precedente.

Il rallentamento di alcuni mercati molto significativi per Henkel ha penalizzato il fatturato di Adhesive technologies, cresciuto nel terzo trimestre dello 0,8% in termini organici, trainato principalmente dai segmenti Mobility & electronics e craftsmen, construction & professional. Lo sviluppo in termini organici è stato più forte per Consumer brands, grazie soprattutto al buon andamento dei segmenti Laundry & home care ed hair. La business unit ha cominciato a operare con il nuovo assetto dall’inizio di quest’anno e l’integrazione delle precedenti business unit procede in anticipo sui tempi stimati. Oltre l’80% dei risparmi previsti (circa 250 milioni di euro) sarà realizzato entro la fine del 2023, anziché entro la fine del 2024 come inizialmente dichiarato. L’azienda intende continuare a focalizzarsi sui marchi e i prodotti ad alta potenzialità di crescita e marginalità.

Sulla base dei risultati dei primi nove mesi del 2023, Henkel ha rivisto al rialzo le previsioni per l’anno fiscale in corso: a livello di gruppo, la crescita organica del fatturato è stimata tra il 3,5 e il 4,5% (prima: tra il 2,5 e il 4,5%). Per Adhesive technologies, la crescita è attesa tra il 2,5 e il 3,5% (prima: il 2,0 e il 4,0%), per Consumer brands tra il 5,0 e il 6,0% (prima: tra il 3,0 e il 5,0%).

Il tasso depurato di ritorno sulle vendite (margine Ebit depurato) a livello di gruppo è ora stimato tra l’11,5 e il 12,5% (prima: tra l’11,0 e il 12,5%). A tassi costanti di cambio, l’aumento dell’utile depurato per azione privilegiata (Eps) è previsto nella fascia compresa tra il 15,0 e il 25,0% (prima: tra il 5 e il 20%).