Heineken e F1 insieme per il Gran Premio di Imola all’insegna del #SocialiseResponsibly
Heineken e F1 insieme per il Gran Premio di Imola all’insegna del #SocialiseResponsibly
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Heineken® ha scelto proprio le più importanti competizioni sportive internazionali per promuovere la sua campagna #SocialiseResponsibly, che invita ad una nuova socialità responsabile.
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Domenica 1 novembre Heineken® è stata infatti a fianco di Formula 1 per il Gran Premio di Imola, un appuntamento che mancava dal calendario del campionato da 14 anni e che è stata l’occasione, svolgendosi a porte chiuse, per ricordare a tutti i tifosi di vivere le proprie passioni rispettando il distanziamento sociale e seguendo le regole di questo particolare momento storico, per poter tornare presto ad abbracciarsi.
Un impegno che la campagna #SocialiseResponsibly porta avanti in modo articolato con modalità diverse e che adesso è più che mai centrale per Heineken®. Lo testimonia il video della campagna “Ode to close” , lanciata la scorsa primavera per promuovere la vicinanza responsabile ed è stato ribadito con forza in occasione del Gran Premio Heineken d’Italia 2020. In questa occasione, prima della partenza della gara di Monza, Heineken® ha voluto concretizzare ulteriormente il concetto di questa campagna chiamando i musicisti che durante i mesi del lockdown hanno unito l’Italia grazie alle loro esibizioni sui balconi e sui tetti. Il risultato è stato un emozionante concerto a sorpresa in cui gli artisti hanno intonato l’Inno di Mameli nel silenzio di un Autodromo per la prima volta a porte chiuse.
Infine “Never Alone”, l’ultimo spot Heineken® dedicato alla Champions League, realizzato da Publicis.
La campagna #SocialiseResponsibly fa parte delle iniziative che Heineken® da oltre 15 anni sviluppa per promuovere comportamenti responsabili, come ad esempio nella campagna per la promozione del consumo responsabile “When You Drive Never Drink”, che ha coinvolto ambassador di grande prestigio come sir Jackie Stewart e la coppia padre-figlio Keke e Nico Rosberg.
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