“Siamo invisibili ma presenti. Elementi imprescindibili dell’orchestra del commercio e del largo consumo, facilitatori di professione, pionieri dell’innovazione in campi nuovi e apparentemente distanti. Più semplicemente, noi diciamo che siamo quelli del codice a barre… e non solo”. È con questa introduzione che GS1 Italy presenta il suo Annual report 2021, disponibile sul sito report.gs1it.org.

Uno strumento per raccontare le numerose attività svolte dall’organizzazione non profit nell’arco dell’anno, per riepilogare i risultati conseguiti dai tanti progetti e servizi che segue, ma anche l’evoluzione di GS1 Italy, la sua realtà nel presente e il suo orientamento al futuro.

«A quasi 50 anni dalla sua invenzione, il codice a barre non è solo un sistema per tatuare le informazioni addosso ai singoli prodotti ma anche un portale per un mondo parallelo e multicanale» scrive nell’Annual report il presidente di GS1 Italy, Francesco Pugliese. «Da qualche tempo, infatti, GS1 Italy sta lavorando per agevolare la creazione di un gemello digitale per ogni prodotto per fare in modo che gli scaffali fisici e quelli degli e-shop corrispondano alla perfezione. Spingendo lo sguardo un po’ più in là si è arrivati a immaginare un’idea dalla portata ancora più vasta e di enorme applicazione: il Passaporto digitale dei prodotti dell'Unione europea, per fare in modo che tutte le informazioni che servono accompagnino i prodotti nel mondo. Perché avere standard globali e chiarire le regole del gioco ci permetterà in futuro di sapere quando queste regole saranno rotte».

L’Annual report 2021 di GS1 Italy ripercorre un anno molto intenso e segnato da importanti risultati. A cominciare dalla crescita della community di GS1 Italy: rispetto al 2020 gli utenti del sistema GS1 Italy sono aumentati del +7,0%, arrivando a superare quota 40 mila aziende. Per il 44,9% si tratta di piccole e medie imprese (meno di 500 mila euro di fatturato).

Sono produttori, distributori e operatori della logistica che rappresentano settori diversi: alimentare, non food, abbigliamento e tessile, bevande, cura persona, cura casa, ristorazione, retail. Se la componente maggiore resta quella dell'alimentare (37,8% degli utenti totali), nel 2021 la crescita maggiore è stata quella delle aziende utenti che si occupano di healthcare, aumentate del 65,9%.

L’Annual report 2021 riepiloga anche i risultati ottenuti da soluzioni e servizi messi a disposizione della sua community.

Contribuire a costruire una filiera informata e consapevole è uno dei principali obiettivi di GS1 Italy che, per questo, cura una rete di canali di relazione, di informazione e di contatto con le aziende della community, le istituzioni, gli stakeholder e i consumatori.

Nel corso del 2021 sono aumentate di +30% le visite sui siti web gs1it.org, tendenzeonline.info e interno1.org ed è cresciuta del 24% il numero di copie delle pubblicazioni diffuse, arrivando a più di 10 mila. Ma soprattutto c’è stato il boom dei canali social (Twitter, LinkedIn, YouTube, Facebook, Instagram), che nel 2021 hanno generato un aumento delle impression del 440%.

GS1 Italy ha conquistato sempre più spazio anche sui mass media: così, tra stampa, web, radio e televisioni sono stati oltre 2,6 i miliardi di impression generate nel 2021, in crescita del 42,3% rispetto al 2020.

Nel corso dell’anno passato GS1 Italy ha ospitato 4.038 persone, tra quelle che hanno partecipato agli eventi, alle visite a Interno 1 e ai corsi di formazione di Academy. E 882 manager hanno preso parte ai tavoli di lavoro di GS1 Italy ed ECR Italia.mhk