Gruppo Alegra: il futuro dell’ortofrutta passa dall’aggregazione
Gruppo Alegra: il futuro dell’ortofrutta passa dall’aggregazione
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Competitività fa rima con aggregazione: per vincere le sfide dell’ortofrutta italiana, dalla sostenibilità all’innovazione, dalla ricerca varietale alla riconquista di un ruolo da protagonista sui mercati esteri, occorrono organizzazione, nuovi modelli e tanto lavoro di squadra a tutti i livelli.
Obiettivi che possono essere raggiunti solo superando una visione individualistica e spingendo sull’acceleratore di formule aggregative nuove, capaci di andare oltre la semplice gestione aziendale ma che coinvolgano tutti i livelli, da quello commerciale a quello della comunicazione.
È questo il messaggio emerso dall’incontro organizzato dal Gruppo Alegra (composto dalle business unit di Apo Conerpo: Alegra, Brio e Valfrutta Fresco) con l’on. Paolo De Castro a Fruitlogistica, la principale manifestazione fieristica mondiale dedicata all’ortofrutta, tenutasi a Berlino dal 5 al 7 febbraio.
L’evento ha rappresentato anche la cornice ideale per la presentazione ufficiale del primo numero di BuonItalia, l’innovativo magazine realizzato dal Gruppo Alegra interamente dedicato agli operatori del settore: De Castro è salito sul palco insieme a Raffaele Drei, presidente di Valfrutta Fresco e della cooperativa Agrintesa per un confronto a 360 gradi guidato da Roberto della Casa, fondatore di Agroter ed esperto di marketing del mondo agroalimentare su sostenibilità, sfide della produzione, rapporti con la distribuzione anche alla luce della nuova Direttiva Europea che mette al bando le pratiche sleali.
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