Fondazione Barilla promuove la trasformazione del settore alimentare
Fondazione Barilla promuove la trasformazione del settore alimentare
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Secondo le Nazioni Unite, per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 è necessaria una trasformazione nel modo di produrre il cibo e gestire le risorse della terra.
In quest’ottica, lo studio di Fondazione Barilla dal titolo “Fixing the Business of Food: The Food Industry and the SDG Challenge” – presentato a New York durante un evento a margine della 74ma Assemblea Generale ONU - traccia un quadro delle azioni già implementate dal comparto alimentare e lancia una call to action ai suoi leader, indicando le azioni che andranno adottate, da qui al prossimo futuro, per accelerare il processo di trasformazione e arrivare a una gestione sostenibile del cibo, della terra, dell’acqua e degli oceani.
Come evidenziato dallo studio Sustainable Development Report 2019, sono ancora numerosi i passi che i Paesi compiere verso il conseguimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile da centrare entro il 2030. In particolare, l’indice che misura il rendimento dell’Obiettivo 2 – Sconfiggere la fame - evidenzia che, a livello mondiale, è stato raggiunto in media solo il 53,6%. 56 Paesi sui 162 monitorati dallo studio si fermano a un punteggio inferiore al 50%.
Il report “Fixing the Business of Food: The Food Industry and the SDG Challenge”, inoltre, evidenzia quattro ‘dimensioni di allineamento’, ovvero tematiche che le imprese del settore dovrebbero rispettare contemporaneamente, se intendono contribuire ad un ambiente più sostenibile e società più giuste e inclusive: promuovere e sviluppare, attraverso le strategie e i prodotti aziendali, diete sane e sostenibili; utilizzare, nella produzione di cibo, pratiche operative e processi aziendali sostenibili dal punto di vista economico, ambientale e sociale; sviluppare filiere alimentari sostenibili; comportarsi sempre in maniera responsabile, secondo i criteri della “good corporate citizenship”.
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