“Mantenere un aiuto specifico e mirato per gli agricoltori e rafforzare  il potere di contrattazione collettiva dei produttori per riequilibrare i rapporti di forza nella filiera agroalimentare. Sono questi gli strumenti a sostegno della competitività delle imprese e dei sistemi agricoli e alimentari cui la nuova politica agricola comunitaria dovrebbe far fronte, per rispondere al calo del reddito agricolo (nel 2010 in Italia in caduta libera, con un -3,3% rispetto al 2009, dati Eurostat), e all’estrema volatilità dei prezzi”. È così che Davide Vernocchi, presidente del settore ortoflorofrutticolo di Fedagri-Confcooperative ha aperto l’Assemblea nazionale del comparto, presso il Consorzio Casalasco del Pomodoro di Rivarolo del Re (CR).

Il Presidente di Fedagri - Maurizio Gardini ha sottolineato come “è fondamentale in questa fase, dove il dibattito sulla Pac è appena avviato, creare le massime convergenze e coesioni possibili con tutte le rappresentanze della filiera agricola per poter offrire al nostro Ministro agricolo una posizione negoziale forte e condivisa che costituisca la base di partenza per la trattativa che si aprirà con il resto dei paesi Europei”.