FCF, cresce la sushi factory di Busto Arsizio (VA)
FCF, cresce la sushi factory di Busto Arsizio (VA)
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Sono stati presentati in questi giorni i piani di investimento che porteranno la food factory di 700 mq di Busto Arsizio (VA) del gruppo FCF Holding a quadruplicare nel 2020 la produzione attuale di sushi fresco e asian food per sostenere sia lo sviluppo dei canali diretti in Gdo con Unes e Il Gigante (vetrine a marchio Wakame Selection) che la produzione conto terzi con Pam e Conad.
«Il motore della nostra crescita è l’originalità del nostro business model e della nostra way-to-market multimodale – ha dichiarato Andrea Calistri, Sales and MKT Director per l’Italia del gruppo - ma questa crescita non sarebbe possibile senza un grande impegno per garantire a monte una produzione del fresco di straordinaria qualità, combinata con la capacità di gestire direttamente, con reti selezionate, logistica e distribuzione al punto vendita, anche giornaliera quando serve».
Di particolare rilievo è l’impegno della facility di Busto all’outsourcing locale della materia prima, ad iniziare dal riso ‘’Selenio’’ – di origine rigorosamente novarese - per arrivare al riso integrale e al riso nero italiani, che aggiungeranno nutrienti importanti e distintivi ai prodotti Wakame e nuovi ingredienti per la preparazione nei corner EatHappy che il gruppo gestisce direttamente, anche in Italia (l’apertura più recente è all’interno del Carrefour Market di Corso Italia a Milano).
Le expertise di produzione, distribuzione e controllo avanzato, sosterranno l’inaugurazione nel 2021 di altri due nuovi centri produttivi destinati a servire i mercati dell’Italia nord-ovest (Piemonte e Liguria) e del centro Italia.
«Siamo in Italia per crescere e crescere in fretta - ha aggiunto Calistri - e l’importanza per il Gruppo del nostro mercato è testimoniata anche dal fatto che sarà proprio la filiale italiana ad avviare il progetto pilota delle “vetrine a controllo remoto”, che garantiranno il refill giornaliero dei prodotti a maggiore rotazione e quindi una redditività ancora più elevata dello spazio in grande distribuzione destinato alla vendita di sushi fresco e asian food».
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