di Luca Salomone

Cambio della guardia in Everli, dove entra Palella holdings, family office di Salvatore Palella, imprenditore italoamericano con decenni di esperienza nel campo dei trasporti e delle tecnologie di consumo e fondatore, nel 2015, di Helbiz, società globale di micromobilità elettrica con sede a New York.

L'effetto del Covid e della concorrenza

Palella ha rilevato il cento per cento dell’antesignana della spesa a casa, con un fatturato superiore 100 milioni di euro. L’operazione è stata realizzata con un aumento di capitale di 21 milioni di euro e ha come obiettivo di stingere rapporti ancora più solidi con la Gdo.

Everli è nata nel 2014 a Verona e fondata da Enrico Pandian. Oggi conta più di 200 assunti di 20 nazionalità diverse, accordi con oltre 70 aziende (di cui più di 50 della Dmo) e 62 province servite.

Ha consegnato la spesa, attraverso un network di circa 2 mila shopper per più di 4 milioni di volte, anche in piccoli centri o aree a bassa densità abitativa, aiutando spesso chi è impossibilitato (temporaneamente o meno) a spostarsi dalla propria abitazione.

Il piano di rilancio di Everli - che ha pesantemente accusato l’ingresso diretto della Gdo nel canale online, ma anche l’onda gigantesca del Covid -, punta al recupero della profittabilità dell’azienda sul mercato italiano, per poi sostenerne l’espansione in Europa.

Un accordo con Assogrocery

La ex start-up nel 2022 si è lanciata, comunque, in Francia e Repubblica Ceca, grazie a contratti con gruppi come Kaufland e Carrefour e tramite il sostegno di un round finanziario di 122 milioni di euro.

Si prevede il rafforzamento del management, anche attraverso nuovi ingressi.

Decisivo per il rilancio dell’azienda l’accordo siglato da Assogrocery, il 19 febbraio, con Cgil, Cisl e Uil, per regolamentare il settore, prevedendo per la prima volta un assetto di tutele minime per gli shopper.

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