"Omessa comunicazione di operazioni di concentrazione": questa l’accusa rivolta dall’Autorità per la concorrenza alla catena italiana di supermercati. Nel mirino sono finite in particolare le acquisizioni di 59 rami d’azienda appartenenti ad operatori del commercio (tutti dotati di relativa autorizzazione commerciale) effettuate tra il 2004 e il 2009. “Tali rami d’azienda - si legge nel Bollettino - sono stati utilizzati, anche mediante l’accorpamento di due o più autorizzazioni, per l'ampliamento o l’apertura di 21 punti vendita con insegna Esselunga”. Avviato dunque il procedimento per l’eventuale irrogazione di una sanzione pecuniaria.