Il team di lavoro, composto da Federico Pedrazzi, del Marketing di Epta, responsabile del progetto e da Alberto Grandini, Safety Manager di Costan, promotore dell’iniziativa ha strutturato l’iniziativa in cinque fasi. Le più rilevanti si concentrano sull’identificazione dei “20 rischi tipici“ di processo, ergonomici, fisici e meccanici, sullo sviluppo di una comunicazione diretta, riconoscibile ed incisiva all’interno degli stabilimenti e nei luoghi di aggregazione e sull’ erogazione di un corso, in modalità e-learning, che sarà fruibile sulla piattaforma Epta e per cui sarà previsto un attestato di frequenza.
Le esperienze sul campo dimostrano, secondo una ricerca dell’Italian Centre for Social Responsability (ICSR), che i miglioramenti nella gestione delle risorse umane contribuiscono alla creazione di ambienti di lavoro più sicuri, basati su una forte motivazione individuale, con un sostanziale aumento dell’impegno e della produttività dei lavoratori.