di Luca Salomone

L'operazione era nell'aria da tempo, ma è arrivata a maturazione ieri, 6 agosto: ci riferiamo alla cessione di Grandi Stazioni Retail (Gsr), la società che gestisce in esclusiva il lato commerciale, ristorativo e pubblicitario del circuito dei 14 maggiori scali ferroviari italiani, fra i quali Roma Termini, Milano Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Torino Porta Nuova, Napoli Centrale.

Il deal, che ha un valore stimato di circa 1,3 miliardi di euro, comprende il 100% del capitale, che passerà dagli attuali tre grandi azionisti, entrati nel 2016, - Antin infrastructure, in netta maggioranza, Icamap e Borletti - a Gruppo Dws, nato in Germania come costola di Deutsche Bank, e ai canadesi di Omers infrastructure, operatore che gestisce, come attività principale, il fondo pensione dei dipendenti comunali della provincia dell'Ontario.

Gsr vuol dire più di 800 milioni di presenze annue e oltre 800 unità commerciali, fra ristorazione e vendita al dettaglio, per un totale di circa 190 mila metri quadrati di superficie Gla. Gli impianti pubblicitari, a loro volta, superano le 1.800 unità.

Se l’operazione decreta l’ingresso di Omers in Italia, dopo altri 18 investimenti in Europa, Dws, da parte sua, con 933 miliardi di euro di patrimonio in gestione (al 30 giugno 2024), aspira a diventare uno dei principali gestori patrimoniali al mondo, operando già in tre continenti: Europa, America e Asia.

Il completamento della transazione, subordinato alla consuete operazioni amministrative e regolamentari, è previsto entro la fine del 2024.