Secondo le ultime rilevazioni di Gfk, l’inizio del 2017 ha visto una notevole crescita del consumo di uva rispetto allo scorso anno (+3,6% a volume), segno di un ampliamento delle preferenze di acquisto degli italiani e del recente trend healthy che porta il consumatore a introdurre sempre più nella propria dieta i cibi in grado di fornire un apporto di proprietà benefiche all’organismo.

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Per questo motivo, Dole Italia - con il supporto scientifico del DNI (Dole Nutrition Institute) - offre attraverso i suoi canali web e social approfondimenti, ricerche e contenuti che svelano le proprietà nutrizionali della frutta della sua ampia gamma (uva, ananas e banane, bananito, piccoli frutti, fragole, agrumi, kiwi, mango, papaja, avocado, mele, pere e coppette IV gamma).

Per quanto riguarda l’uva, in particolare, il DNI ha diffuso lo studio realizzato dal North Carolina Research Campus e dall’University of North Carolina di Greensboro (USA), che dimostra che, quando si assumono cibi ad alto contenuto di grassi, mangiare contemporaneamente questo frutto premette di ridurre del 40% l’aumento di peso. Questo perché i polifenoli dell’uva lavorano in simbiosi con la flora batterica intestinale, mantenendone l’equilibrio e contrastando l’infiammazione cronica causata dalle diete troppo ricche di grassi. Sul proprio blog, inoltre, Dole evidenzia come il consumo di uva è in grado di migliorare la salute delle ossa, riducendo il rischio di osteoporosi, mostra le differenze nutrizionali tra le varie tipologie del frutto e offre, infine, idee e spunti per preparazioni di snack dolci e salate a base di uva.

Alcuni dei video Dole Snack Circle, pubblicati periodicamente sulla pagina Facebook, sul Blog e sul canale You Tube dell'azienda, vedono proprio l’uva come protagonista: i “Morsi di frutta”, i “Wraps di frutta”, il “Gelato stecco alla frutta”, gli “Spiedini di frutta” e la “Macedonia in cialda”.