Coricelli cresce nel 2020: oltre 38 milioni di litri di olio venduti (+15%)
Coricelli cresce nel 2020: oltre 38 milioni di litri di olio venduti (+15%)
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L’azienda punta sul mercato italiano e consolida la crescita costante degli ultimi anni; mantiene ottime performance con l’export (47%) nonostante l’anno difficile a causa della pandemia; continua ad investire in digitalizzazione e R&S e guarda al 2021 con l’ingresso in nuovi mercati.
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L’Italia è al centro della strategia di sviluppo di Pietro Coricelli, l’azienda olearia di Spoleto (Umbria) con 80 anni di storia nella produzione e commercializzazione di olio extra vergine di oliva. Dopo i successi raggiunti all’estero dagli anni 70 ad oggi, con una presenza in 110 Paesi nel mondo, l’azienda ha deciso di focalizzare nuovamente l’attenzione sul mercato domestico e in pochi anni ha ottenuto grandi risultati grazie ad un trend costante di crescita (il mercato italiano è passato dal 42% del 2018, al 44% nel 2019 al 53% del 2020).
Il fatturato globale del Gruppo, costituto dai brand Pietro Coricelli e Olio Cirio, (acquisito nel 2009) raggiunge 125.824.000€ in aumento del 8% rispetto al 2019; ottimi risultati anche a volume con 38.7 milioni di litri di olio venduti e una crescita a doppia cifra, + 15% rispetto al 2019 ( 33.8 milioni).
Segno più in linea con le rilevazioni Ac Nielsen 2020, dove emerge una quota di mercato del Gruppo che registra la più alta crescita del settore ( +2) e si assesta a 7,7% raggiungendo il 4 posto nel ranking nazionale.
“Il 2020 è stato un anno difficile ma il retail, che rimane il nostro principale canale distributivo, ha registrato un incremento e di conseguenza abbiamo potuto proseguire il nostro percorso di crescita e consolidamento sul territorio nazionale; la categoria extravergine, che vale il 67% del fatturato, resta nella sua veste mainstream ancora la più venduta ma si sono fatte spazio nella TOP 50 Italia anche le nuove referenze evo a tracciabilità certificata, il 100% Italiano e il Biologico della linea Casa Coricelli”, ha dichiarato Chiara Coricelli, Amministratore delegato Pietro Coricelli.
Un asset consolidato dello sviluppo di Coricelli è l’export, che incide per il 47% del fatturato. I principali mercati sono Stati Uniti, Spagna, Giappone, Canada, Russia dove l’azienda è presente da oltre 30 anni nelle principali insegne internazionali con i propri brand e private label.
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