Coop Adriatica

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Il Consiglio di amministrazione di Coop Adriatica ha deliberato la nuova struttura della rappresentanza sociale, che cambia dopo 16 anni. A farsi portavoce di quasi un milione e 100 mila soci nel governo della Cooperativa di consumatori saranno, dal prossimo mandato, 26 Zone soci invece delle 14 attuali, e 12 presidenti di Distretto: figure di nuova istituzione, elette direttamente dai soci, che siederanno in Cda. Il Consiglio ha così recepito le innovazioni nello Statuto e nel Regolamento approvate nelle 14 assemblee straordinarie tenute a inizio dicembre in Emilia-Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo – alle quali hanno preso parte oltre 5 mila cittadini, di cui 3.853 soci votanti – e dell’assemblea generale straordinaria del 18 dicembre.
Questa ulteriore evoluzione della governance conclude il percorso avviato nel 2008 per rinnovare il modello di governo e organizzazione della Cooperativa, ridefinendo gli organismi e le regole con i quali i soci-consumatori ne orientano e controllano le scelte. “Un cambiamento importante – sottolinea il presidente di Coop Adriatica, Gilberto Coffari – che ci permette di adeguare la rappresentanza democratica dei soci alle dimensioni che abbiamo assunto in questi anni, e alle sfide complesse che abbiamo davanti restando vicini alle persone, ai loro bisogni e ai territori nei quali operiamo”.
Con la nuova organizzazione appena approvata, si avvia il percorso per il rinnovo delle cariche sociali di Coop Adriatica nella primavera del 2011, quando oltre 1 milione e 100 mila soci saranno chiamati a votare per i propri rappresentanti in ciascun punto vendita. A febbraio prenderanno infatti il via le auto-candidature con le quali i soci potranno proporsi per essere eletti nei Consigli di Zona e nelle vesti di presidente di Zona o di Distretto.
Questa ulteriore evoluzione della governance conclude il percorso avviato nel 2008 per rinnovare il modello di governo e organizzazione della Cooperativa, ridefinendo gli organismi e le regole con i quali i soci-consumatori ne orientano e controllano le scelte. “Un cambiamento importante – sottolinea il presidente di Coop Adriatica, Gilberto Coffari – che ci permette di adeguare la rappresentanza democratica dei soci alle dimensioni che abbiamo assunto in questi anni, e alle sfide complesse che abbiamo davanti restando vicini alle persone, ai loro bisogni e ai territori nei quali operiamo”.
Con la nuova organizzazione appena approvata, si avvia il percorso per il rinnovo delle cariche sociali di Coop Adriatica nella primavera del 2011, quando oltre 1 milione e 100 mila soci saranno chiamati a votare per i propri rappresentanti in ciascun punto vendita. A febbraio prenderanno infatti il via le auto-candidature con le quali i soci potranno proporsi per essere eletti nei Consigli di Zona e nelle vesti di presidente di Zona o di Distretto.