La crisi ha modificato la distribuzione della spesa degli italiani. Per effetto dei rincari, la spesa per trasporti, combustibili ed energia elettrica delle famiglie italiane ha sorpassato quella per gli alimentari e le bevande anche per effetto dell’aumento del prezzo di un litro di benzina alla pompa che è oggi superiore a quello di un litro di latte fresco o di vino da tavola.

Oltre un terzo della spesa degli italiani (33,7 per cento) è destinata per abitazione ed energia mentre ne resta circa un quinto (19 per cento) per l’alimentazione. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sugli effetti della crisi sui consumi degli italiani, sulla base dei dati Istat.

Se sui bilanci delle famiglie è la spesa per l’abitazione a gravare di piu’ con oltre il 28 per cento, al secondo posto si classifica con oltre il 19,1 per cento la spesa familiare destinata a trasporti, combustibili ed energia elettrica, una percentuale - conclude la Coldiretti - di un punto percentuale superiore alla spesa per alimenti e bevande (19 per cento) nel 2010.