Dal bilancio tracciato dalla Federazione italiana pubblici esercizi presentato a Roma nel corso di Cibus 2007, emerge che le abitudini alimentari degli italiani cambiano di anno in anno e in modo sempre più radicale. Nell’ultimo decennio, infatti, sono saliti dal 26,7% al 30,7% - raggiungendo un valore di 61 miliardi di euro - colazioni, pranzi e cene consumate fuori casa. Diminuiscono, invece, i pasti domestici - che passano dal 73,3% al 69,3% - e la percentuale dei pranzi consumati in casa (dall’84,7 al 75,6).