I sigle spendono per gli acquisiti alimentari circa il 60% in più rispetto alla media delle famiglie italiane. E’ quanto afferma la Coldiretti a commento dei dati presentati dall’organizzazione italiana che si occupa dei single Eliana Monti. L’incremento è dovuto principalmente agli sprechi e all’acquisto di maggiori quantità di cibo per la mancanza di formati adeguati, che restano comunque più cari di quelli tradizionale.