Crescono dell’8% le vendite di frutta e
verdura fresca Made in Italy nel mondo che raggiungono circa 5,7 miliardi di
euro nel 2021 segnando il record in valore di sempre e confermando la vitalità
e il ruolo strategico del settore nonostante i problemi causati dal clima e
dall’emergenza Covid. E’ quanto emerge dalle proiezioni della Coldiretti in
occasione della nascita della prima Consulta ortofrutticola a livello nazionale
coordinata da Sonia Ricci, manager di lungo corso del settore ortofrutticolo.
La task force – spiega Coldiretti
– ha l’obiettivo di formulare proposte per il rilancio e il rafforzamento del
settore, dalla produzione alla manodopera, dal trasporto alla distribuzione,
dai prezzi pagati agli agricoltori con la necessità di salvaguardia dalle
pratiche sleali alla spesa delle famiglie per garantire una equa distribuzione
di valore lungo la filiera difendendo qualità e lavoro made in Italy.
Temi ancora più strategici in un
momento storico in cui – sottolinea Coldiretti – è vitale far ripartire
l’economia nazionale sia a livello interno che internazionale. Il Belpaese –
continua la Coldiretti – è il primo produttore Ue di molte verdure e ortaggi
tipici della dieta mediterranea come pomodori, melanzane, carciofi, cicoria
fresca, indivie, sedano e finocchi. E anche per quanto riguarda la frutta
primeggia in molte produzioni importanti: dalle mele e pere fresche, dalle
ciliegie alle uve da tavola, dai kiwi alle nocciole fino alle castagne.