“Sebbene la Commissione europea abbia ribadito che al momento non intende coinvolgere il settore ortofrutticolo nella discussione sulla futura politica agricola, ha precisato Bruni, siamo consapevoli che la valutazione sull’applicazione dell’ocm modificata nel 2007 è già in corso e pertanto intendiamo esplicitare in maniera chiara la posizione dei produttori e delle cooperative agricole europee”.
“Chiediamo con forza alle istituzioni comunitarie – ha concluso Bruni – di difendere il modello basato sulle organizzazioni di produttori, apportando miglioramenti su 3 direttrici principali: premiare con maggiore convinzione la concentrazione dell’offerta tramite fusioni, creazione di associazioni di op ed iniziative di collaborazione transnazionale, rendere piu’ flessibili ed efficaci le misure di prevenzione e gestione delle crisi ed accompagnare le organizzazioni di produttori nella penetrazione dei mercati internazionali”