Cia-Conad ha lanciato nell’ipermercato Puntadiferro di Forlì il progetto “Microgreen”: giovani piantine che vengono vendute in una crescita intermedia compresa tra il germoglio e la “baby leaf”.

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Il processo di crescita avviene all’interno di piccole serre tecnologicamente avanzate poste dentro il reparto ortofrutta: le piantine arrivano in negozio in vaschette preseminate e vengono disposte in una apposita unità di accrescimento esposta al pubblico, dotata di illuminazione a led e di impianto di irrigazione a ciclo chiuso.

«I parametri di coltivazione vengono tarati automaticamente dal sistema e dopo circa 5 giorni le piantine sono pronte per essere vendute», spiega il responsabile freschi di Cia-Conad, Augusto Cattani, che coordina l'iniziativa. Ogni serra produce circa 20 confezioni al giorno e tutta la tecnologia usata è “Made in Italy”, essendo realizzata dalla cooperativa Cefla di Imola.

Siamo nel campo dei “supercibi” di nuova generazione, alimenti di alto valore nutrizionale ricchissimi di vitamine, fibre, sali minerali e proteine vegetali. Sono sette le tipologie disponibili: senape, porro, cavolo rosso, ravanello daikon, ravanello rosso, crescione e rucola.

«All’estero la produzione di vegetali all’interno dei punti vendita è molto diffusa», commenta l’amministratore delegato di Cia-Conad, Luca Panzavolta. «Non crediamo che si potrà mai giungere ai livelli degli Stati Uniti, dove i consumatori possono già trovare insalata biologica coltivata nel supermercato, ma con questo progetto introduciamo un’innovazione importante. Se sarà bene accolta dai consumatori la proporremo anche nel resto della rete».