Checkpoint Systems: la tecnologia Rfid affronta il mercato grigio
Checkpoint Systems: la tecnologia Rfid affronta il mercato grigio
- Information
Il mercato grigio rappresenta per l’industria del vino un problema sempre più pressante: secondo le stime dell’Euromonitor Global Study una bottiglia su quattro finisce in canali di distribuzione diversi da quelli autorizzati o comunque prescelti dal produttore; a livello mondiale nel 2019 il mercato di alcol illegale è stato valutato essere pari a 19 miliardi di dollari.
br>
L’Italia è il quarto Paese al mondo più colpito dal mercato grigio (9,8% dei sequestri doganali) e il fenomeno riguarda tutti i settori legati ai beni di lusso. Se nel 2021 il valore del mercato del vino in Italia era pari a circa 14,2 miliardi di euro, si può facilmente dedurre come l’impatto su di esso del mercato grigio si presenti come assai critico, causando ai brand danni enormi in termini di reputation e di profitti.
Alla luce di queste premesse, Checkpoint Systems, fornitore globale di soluzioni verticalmente integrate per il retail, si impegna nello studio di soluzioni tecnologiche all’avanguardia anche per il settore del vino, dello champagne e in generale degli alcolici, assicurando la protezione dei prodotti di alto valore e di quelli più ricercati dai consumatori.
Grazie all’esperienza maturata in affiancamento di alcuni dei brand più prestigiosi del settore e alla sua ampia conoscenza nella tecnologia Rf/Rfid, l’azienda ha quindi sviluppato un nuovo tunnel Rfid studiato appositamente per supportare i retailer del comparto vino e alcolici. Si tratta di una soluzione completa che garantisce una tracciabilità estremamente precisa a livello di prodotto, dalla produzione al punto vendita.
Nonostante le bevande siano prodotti dalla gestione piuttosto complessa, per via di alcune caratteristiche peculiari - in primis il fragile packaging in vetro - il nuovo tunnel Rfid di Checkpoint Systems è dotato di antenne ad alta precisione e garantisce una tracciabilità accuratissima ed estremamente affidabile a livello del singolo articolo.
Con l’impiego della tecnologia RFID avanzata di Checkpoint Systems i brand possono quindi svolgere le seguenti operazioni e attività: identificazione chiara di ciascun prodotto; report dettagliati sulle quantità degli stock, in base alla destinazione e relativamente ad ogni fase della supply chain; verifica e autenticazione dei prodotti facilitate e direttamente nei punti vendita autorizzati.
Nel momento dell'arrivo in fabbrica, ad ogni bottiglia viene applicato un tag Rfid, che viene poi identificato dai lettori Rfid: in questa maniera la spedizione dei prodotti è tracciata con estrema precisione, premettendo al retailer di avere una visione completa e sicura della merce lungo tutta la filiera. Con l’aiuto dell’etichetta, che favorisce la tracciabilità delle bottiglie, l'origine e la corretta destinazione dei prodotti sono sempre sotto controllo.
Sono dunque questi i vantaggi: migliore tracciabilità dei prodotti dal centro di produzione al punto vendita finale; rafforzare la lotta alle frodi e alla contraffazione e far progredire le soluzioni al problema del mercato grigio; verificabilità e autenticazione dell’origine e della destinazione dei singoli prodotti grazie al supporto della tecnologia Rfid.
Ti è piaciuto l'articolo?
Iscriviti alla newsletter e non perderti gli altri aggiornamenti.