Da una ricerca pubblicata sulla rivista L’Assaggio - basata sull’analisi di oltre 130.000 test sul consumatore in dieci anni - è emersa una sempre minore differenza di gusto tra uomo e donna. In futuro si prospettano inoltre un ritorno agli aromi autentici e a quelli speziati, una maggiore contaminazione delle culture alimentari e la ricerca di morbidezza per soddisfare anche il tatto.