l Consiglio di Amministrazione della Centrale del Latte di Torino - società quotata al segmento STAR di Borsa Italiana, attiva nella produzione e commercializzazione di latte, derivati e prodotti freschi - ha approvato il progetto di bilancio relativo all’esercizio 2010 che sarà sottoposto all’Assemblea degli Azionisti il prossimo 28 aprile. Il Gruppo al 31/12/2010 ha registrato ricavi netti consolidati pari a 101,3 milioni di Euro in crescita del 3% rispetto ai 98,3 milioni del 2009, EBITDA a 8,9 milioni di Euro a differenza dei 9,5 milioni dell’anno precedente.
La flessione registrata a livello di marginalità è dovuta alla crescita del costo della materia prima latte e all’aumento delle tariffe di servizi - energia, gas e acqua - (+6% rispetto all’anno precedente).
In uno scenario così complesso il Gruppo Centrale del Latte di Torino, grazie a una politica di controllo dei costi e ad aumenti ai propri listini di vendita, è riuscito a contenere l’erosione della marginalità mantenendo inalterati gli investimenti in marketing e pubblicità per sostenere le vendite dei prodotti legati ai propri marchi.
La flessione registrata a livello di marginalità è dovuta alla crescita del costo della materia prima latte e all’aumento delle tariffe di servizi - energia, gas e acqua - (+6% rispetto all’anno precedente).
In uno scenario così complesso il Gruppo Centrale del Latte di Torino, grazie a una politica di controllo dei costi e ad aumenti ai propri listini di vendita, è riuscito a contenere l’erosione della marginalità mantenendo inalterati gli investimenti in marketing e pubblicità per sostenere le vendite dei prodotti legati ai propri marchi.
