Il tradizionale viaggio del cedro per la produzione della storica Cedrata Tassoni è iniziato anche quest’anno a ottobre a Santa Maria del Cedro, località della Calabria nota per la coltivazione dei migliori cedri, con la raccolta della varietà più pregiata: la varietà Liscio Diamante di Calabria.

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La Cedrata Tassoni nasce da una ricetta segreta tramandata di generazione in generazione, a base di aromi naturali estratti dal cedro e da altri agrumi. Fondamentale è la buccia della varietà Diamante che in Calabria trova il microclima ideale per crescere e sviluppare il suo profumo. I cedri utilizzati per la cedrata Tassoni vengono coltivati con estrema cura, raccolti a mano e, infine, rigorosamente selezionati.

Il viaggio procede poi attraversando tutta l’Italia fino a Salò, sulle rive del lago di Garda, dove si trovano la sede storica e lo stabilimento produttivo di Tassoni. Qui, come da secolare tradizione, la lavorazione del frutto inizia con l’asportazione del flavedo (la parte superficiale della scorza) e continua poi con la sua macerazione in una soluzione idroalcolica, per l’estrazione degli olii essenziali. Terminato il periodo d’infusione, l’aroma idroalcolico viene distillato con metodo tradizionale discontinuo a vapore: la temperatura viene controllata per eliminare dalla soluzione prima la “testa”, poi la “coda” mantenendo così il “cuore” della distillazione, realizzata con un antico alambicco in rame del 1936.

A fine lavorazione la polpa dei cedri, intatta, viene destinata all’industria alimentare, garantendo una piena circolarità del processo produttivo ed evitando ogni spreco nel totale rispetto dell’ambiente.

L’attenzione alla sostenibilità di Tassoni inizia proprio dalla gestione delle materie prime: il mantenimento di un filo diretto con la filiera garantisce l’approvvigionamento costante e continuativo della migliore materia prima disponibile sul mercato. L’azienda, un’eccellenza a livello mondiale, è riconosciuta infatti come una delle poche realtà industriali che produce direttamente gli aromi, esclusivamente naturali, controllando in modo puntuale la filiera, dalla selezione dei frutti alla preparazione degli aromi fino all’imbottigliamento, a garanzia di qualità dell’intero ciclo di vita del prodotto.

Il concetto di sostenibilità è stato anche alla base dell’introduzione della nuova linea di produzione e del rinnovamento dello stabilimento produttivo di Salò che permette all’azienda di rispondere in modo rapido e puntuale alle richieste del mercato. I lavori, conclusi a fine 2020, garantiscono oggi una cospicua riduzione del consumo di energia ed acqua, grazie a buone pratiche di risparmio e riciclo durante tutto il processo produttivo.