Carrefour mette nel mirino 13 pdv di Supermercati Europa Sardegna
Carrefour mette nel mirino 13 pdv di Supermercati Europa Sardegna
- Information
di Emanuele Scarci
I Supermercati Europa Sardegna entrano nel mirino di Carrefour Italia.
La “società
continentale” starebbe trattando con il curatore fallimentare per arrivare a
rilevare 13 pdv di Supermercati Europa Sardegna, dichiarata fallita dal
tribunale di Sassari lo scorso 6 ottobre. I pdv sono tornati nella
disponibilità della controllante Cobec (che fa capo a Rinaldo Carta), a sua
volta fallita. Quest’ultima controlla, inoltre, la società Capri con altri 6
pdv.
Curatore fallimentare è stato nominato Vittorio Meloni. La prima udienza per l’esame della situazione
dei creditori e per la verifica dello stato passivo è fissata per il prossimo
25 gennaio.
Sul dossier
Supermercati Europa Sardegna, Carrefour non conferma né smentisce. Ma probabilmente
la società preferisce lavorare in silenzio con il curatore fallimentare. I pdv
sardi sono tutti operativi a Sassari: si tratta di piccole superfici, eccetto
quella della galleria commerciale Cortesantamaria con 2.500 mq. Nel 2020 i
ricavi di Supermercati Europa Sardegna sono stati di 22,7 milioni.
Nonostante la procedura fallimentare, la catena commerciale continua ad alzare
le saracinesche, anche se con meno merce sugli scaffali. “Ancora prima della
pubblicazione nel portale dei fallimenti - dichiara Maria Teresa Sassu,
segretario generale di Filcams-Cgil di Sassari - Carrefour ha inviato al
curatore fallimentare una manifestazione d’interesse. I 140 addetti di Supermercati
Europa Sardegna hanno ricevuto una lettera dall’azienda, nella quale si invita
alla normale prosecuzione delle attività. Inoltre, abbiamo ricevuto
rassicurazioni che il passaggio a Carrefour dovrebbe concludersi entro la prima
metà di novembre”.
Cambio
strutturale
In Sardegna Carrefour controlla 2 ipermercati nel Cagliaritano e uno a Sassari.
Tre strutture esposte alla crisi che attanaglia le grandi superfici
commerciali. Infatti nell’ultimo accordo con i sindacati siglato lo scorso
gennaio, tra i 719 esuberi c’erano anche dipendenti sardi, nodo sciolto
con il criterio della non opposizione e di un incentivo all’esodo.
I pdv di vicinato di Supermercati Europa Sardegna rientrerebbero nella
strategia di sviluppo del vicinato del ceo Christophe Rabatel, con il supporto,
dove serve, del franchising.
All’azienda sarda però, da diversi anni, non tornavano i conti e Rabatel dovrà riordinare
i pdv che acquisirà.
“La catena Supermercati Europa Sardegna aderiva alla centrale Sisa-Sigma fino a
quando non è stata sciolta - aggiunge Sassu -. In seguito ha acquistato le
merci dai fornitori che offrivano prezzi concorrenziali”.
Il caso
Romanina
In questi
stessi giorni, Rabatel ha sulla scrivania anche il dossier dell’ipermercato
Carrefour della Romanina. Secondo fonti sindacali, l’azienda avrebbe
comunicato ai 70 dipendenti la chiusura del pdv entro novembre.
Qualora venisse confermato, si aggiungerebbe alla cessione dello scorso aprile
dell’iper di Frosinone al gruppo Gros.
Nel 2021 Carrefour Italia ha accusato una perdita di 269 milioni di euro, anche
per i costi di ristrutturazione. Nell’ultimo triennio le perdite sono ammontate
a 636 milioni.
Rabatel, in sella da due anni, é impegnato a tagliare i rami secchi e ha
ridefinito la sua strategia contro una distribuzione moderna iper-frammentata
ma agguerrita: crescere nel vicinato, diventare il numero 1 del franchising e
riportare i conti in nero.
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