Il retailer, che ha chiuso il primo semestre dell’anno in corso con un perdita degli utili di 58,1 milioni di euro, potrebbe cedere le sue attività in Cina e in Brasile. A spingere il gruppo a ritirarsi dai Paesi emergenti, entro la fine del 2009, sarebbero Colony Capital e Bernard Arnault, i due principali azionisti, che starebbero facendo forti pressioni sul Cda.