Confagricoltura ha comunicato che le quotazione del settore bovino, in continuo e progressivo ribasso da settimane, sono diminuite di circa 10 centesimi al chilo.  Ad avviso dell’organizzazione le cause di tale andamento sono da imputare al crescente ricorso da parte della gdo al prodotto d’importazione, offerto a livelli di prezzo concorrenziali, e al processo di riorganizzazione strutturale e produttivo dell'industria di macellazione, che si è concentrata in poche strutture. Ciò ha consentito un sensibile miglioramento tecnologico delle attività, un maggior controllo della qualità e delle condizioni igienico sanitarie dei prodotti, ma ha comportato anche un indebolimento della capacità contrattuale degli allevatori.